Due Poesie di Vivian Lamarque
Create a distanza di 4 anni in occasione di Bookcity 19 e 23 su commissione di BAM, la rinomata poetessa Vivian Lamarque regala alla cittadinanza:
ALLE BETULLE DELLA BIBLIOTECA DEGLI ALBERI
Puoi incontrarle a gruppi
Vivian Lamarque
capelli bianchi e occhi di neve,
ridono tra loro le strane giovinette
coprendosi le bocche con le mani
dei rami. Se ti avvicini si fanno mute
e scontrose, ma quando dal nord
le raggiunge un vento di tramontana
gli danno subito del tu, fermati gli dicono,
notizie? novità? E gli affidano
1 legnetto e 2 perfette foglie ovate
sono le loro cartoline al mondo
verranno recapitate?
Poesia composta poco dopo l’inaugurazione ufficiale del parco e dedicata in particolare alla foresta circolare delle Betulle, area che col tempo è per noi diventata palco delle nostri BAMoment culturali più teatrali.
Poesia composta dopo il nubifragio di Luglio 2023, che in una sola notte ha portato via 4776 alberi della nostra città, di cui 24 proprio nel nostro amato parco.
AL PLATANO SEGATO
e ai 21 alberi Bam abbattuti dal nubifragio
Caro albero che una mattiniera gru
ha salito come gatto i tuoi alti rami
e in un batter di ciglia ora sei un platano
che non c’è più, tutti gli altri del tuo filare sì,
ma tu più.Io che prima non ti guardavo mai
lo guardavo nel suo insieme il filare –
ora che non ci sei più ti guardo sempre.
Sempre guardo uno a uno i tuoi perduti rami
una a una le tue perdute foglie e il tenero grigio
chiaro del tuo tronco come tuta mimetica di soldato
che non c’è più.Eppure una cosa bella è accaduta: ora chi lì
alla fermata aspetta il tram, ogni tanto
con sollievo si siede sulla base del tuo tronco.
Che viavai! Come i voli che sempre avevi intorno!
Ti prego non ti paia umiliazione: è la vita che ancora
ti svola accanto, che piano sfiora il tuo bel legno
gli anelli degli anni, piano, con la sua non visibile mano.( PS. ieri ti hanno lasciato anche un cartone con avanzi di pizza…
Vivian Lamarque
tranquillo, non ti inquietare, ci ho pensato io a sparecchiare )

