Benessere mentale
Trascorrere almeno due ore a settimana in mezzo alla natura potrebbe migliorare la salute fisica e il benessere mentale. Lo suggerisce una ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports dagli scienziati dell’Università di Exeter (Regno Unito), secondo cui per sentirsi meglio basterebbe recarsi ogni settimana in un ambiente naturale – come i parchi cittadini o nazionali, i boschi e le spiagge – e restarci almeno 120 minuti, anche se non continuativi. Una permanenza inferiore a questa soglia, infatti, non consentirebbe di ottenere benefici.
Nel corso dell’indagine gli autori hanno analizzato le abitudini, lo stato di salute e il benessere psicologico di 19.806 cittadini inglesi, che avevano preso parte al “Monitor of engagement di natural england survey”, uno studio internazionale che raccoglie dati sul contatto settimanale della persone con il mondo naturale. Hanno così scoperto che indipendentemente dal sesso, dall’età, dalla professione e dallo stato sociale dei partecipanti, coloro che ogni sette giorni trascorrevano almeno due ore in mezzo alla natura si sentivano meglio dal punto di vista fisico e mentale. Inoltre, è emerso che non era necessario che i 120 minuti venissero raggiunti in una singola occasione o nel corso di diverse visite di durata inferiore: bastava “spalmare” questo tempo nell’arco dell’intera settimana per ottenere dei benefici significativi.
“È risaputo che stare all’aria aperta in mezzo alla natura possa fare bene alla salute e al benessere delle persone, ma finora non eravamo stati in grado di calcolare quanto tempo fosse necessario – Mathew P. White, che ha diretto lo studio -. In questa ricerca la maggior parte delle passeggiate in mezzo alla natura si è svolta a soli due chilometri di distanza da casa, quindi anche visitare gli spazi verdi urbani sembra fare bene. Si spera che due ore alla settimana rappresentino un obiettivo realistico per molte persone, soprattutto se si considera che per ottenere dei benefici è possibile distribuire questo tempo nell’arco di un’intera settimana”.
Fonte – Il Sole 24 Ore