La Botanica di BAM: Aprile il mese del cambiamento
Nuovo appuntamento sulle novità e aggiornamenti del parco a cura del Botanical Content partner AG&P. Cosa ci riserva il mese nuovo?
Aprile è il mese dei cambiamenti, della mutevolezza e dell’effettivo passaggio alla bella stagione…è vero che la primavera è già arrivata da un po’, ma è adesso che si vede tutto il suo effetto!
Le ultime gemme si schiudono, gli alberi e gli arbusti si riempiono di fiori, i ronzanti amici impollinatori tornano a far visita al parco, le foglie piano piano si distendono al sole…Non vi sembra quasi una grande magia?
Questo risveglio primaverile è certamente uno dei momenti più topici della Biblioteca degli Alberi: nell’aria si respira il fermento delle piante, l’intero parco riprende vita e con lei tornano tutte quelle importanti attività che la primavera ci richiede.
Bisogna controllare che tutti gli alberi siano in salute, monitorando la lenta schiusura delle loro gemme e capendo così se hanno ripreso correttamente il loro ciclo vitale; bisogna zappettare le aiuole di arbusti e perenni dal momento che le infestanti più vivaci hanno già cominciato a farsi spazio fra di esse, e bisogna anche concimare alberi e arbusti che -esattamente come noi – hanno bisogno del loro nutrimento!
Non dimentichiamoci poi di potare le piante più tardive come le aromatiche, che ricercano il caldo del sole per tornare a germogliare appieno; e di effettuare infine le pulizie del laghetto, dove piano piano cominciano a fare capolino a pelo d’acqua le prime timide foglie … e con loro le prime ninfee!
Aprile inoltre è perfetto per parlarvi dei Meli da fiore di BAM (Malus ‘Evereste’), dal momento che nei primi giorni del mese la foresta si è schiusa in centinaia di piccoli boccioli rosa e fiorellini bianchi!
Cresce molto lentamente, arrivando a maturità fino a un’altezza massima di 4-5 metri, ma riservando moltissime sorprese nel corso di tutte le stagioni! Saluta la primavera con un’esplosione di fiori, regalando all’estate tantissimi frutti gialloaranciati!
Il fiore del Malus Evereste si presenta in questa stagione come un bocciolo di colore rosa intenso, che si apre pian piano dando vita a un fiore riunito in infiorescenze, composte ciascuna da 5 petali di colore bianco. Dal fiore deriva poi il frutto, che consiste in piccole (ma abbondantissime) mele dal diametro di 1.5 – 2 cm, che nascono gialle per poi assumere un colore intenso e rossiccio in inverno, persistendo sul ramo ben dopo il cadere delle foglie.
Lo sapevate che proprio il frutto forse più conosciuto, la mela, non è un vero frutto? Eh già, in molti si stupiranno ma -botanicamente parlando- la mela o più correttamente “il pomo”, è un falso frutto perché derivato dall’ingrossamento del ricettacolo fiorale e non dell’ovario… e indovinate un po’? Con le sue cinque logge contenenti i semi, il vero frutto è in realtà il torsolo! Quante cose ci riserva la natura e quante ancora possiamo scoprirne in BAM!