La Botanica di BAM: Natura è Forma!
Seguiamo da vicino cambiamenti primaverili del parco insieme ad Ag&P, botanical content partner di BAM.
I nostri preziosi amici alberi si stanno preparando alla nuova stagione per prendere forme e colori della primavera.
C’è chi è già avanti come salici e meli, e a lamina piena si gode tutta la luce del sole.
C’è chi è più timido e comincia solo ora a gonfiare le proprie gemme, come pioppi, aceri grigi e cedri.
C’è chi si è già espresso in tutta la sua fioritura, come le magnolie e i peri …ma c’è anche chi, più discreto, è fiorito senza farsi notare!
Non tutti i fiori delle angiosperme sono infatti così evidenti.
Molte di esse hanno scelto una strategia low-profile, sviluppando fiori poco visibili ma che hanno la medesima efficacia di quelli più sfarzosi e dai grandi petali a cui siamo abituati. Alcuni di questi fiori silenziosi sono ad esempio quelli degli aceri, dei carpini, delle betulle e dei frassini, che trovate tra le foreste circolari di BAM.
Anche la manutenzione del parco prosegue e ora ci sono davvero tante cose da fare, soprattutto dopo queste prime piogge che renderanno attive le concimazioni e daranno nuovo vigore a tutte le piante del parco.
Non preoccupatevi quindi se vedete un prato un po’ ‘lavorato’ oppure il laghetto svuotato, sono tutte operazioni previste affinché la nuova stagione possa partire al meglio.
Ma voi, sareste in grado di riconoscere un albero solo dalla forma dei suoi rami?
Distinguere la sua architettura vegetale, senza l’ausilio delle foglie?
Ogni specie si sviluppa seguendo un preciso “progetto”, un crescere geometricamente perfetto e di volta in volta inconfondibile: la natura infatti non si stanca mai di dare risposte diverse alle medesime domande. Il mondo vegetale è ricco di infinite variazioni sul tema!
La dimensione del fusto, l’inserzione delle ramificazioni, la loro angolatura rispetto al tronco, le scanalature della corteccia o il loro colore, la forma complessiva che l’albero assume da lontano…Caratteristiche sempre diverse come altrettante impronte vegetali.
E allora quest’oggi festeggiamo la primavera con una caccia al tesoro: sette alberi da trovare camminando nel parco e osservando attentamente la natura…Cercate le forme degli alberi, cercatene i nomi sui percorsi di BAM!
Il primo albero ha i rami molto lunghi, che lambiscono la terra in filamenti sottili, ondeggiando nel vento…chi è?
Il secondo, ha una corteccia bianchissima, talmente chiara che nell’antichità lo si riteneva simbolo di incredibile purezza, e – guardandolo- non stentiamo a crederci.
Il terzo albero si erge altissimo e slanciato, quasi fosse una colonna vegetale, e i suoi rami, tantissimi e molto sottili, partono fin dalla base del tronco per dirigersi subito verso il cielo…sapete dirci di chi si tratta?
Il quarto non fa partire i suoi rami da terra ma li tiene ben più in alto, ha una corteccia scura e grigiastra, spessa e ruvida al tatto, che sembra spezzarsi in moltissime scaglie dal bordo irregolare…toccare per credere!
Il quinto ha una forma più contenuta, ma è il suo tronco sottile a risaltare subito all’occhio, con una corteccia artistica che si sfalda in sottili lamine di tantissime tonalità rossastre.
Il sesto albero ha una corteccia leggermente scanalata in lunghe e sottili strisce verticali, il suo tronco parte con una base allargata che mano a mano si stringe verso l’alto, mentre le sue slanciate ramificazioni si sviluppano quasi in orizzontale rispetto al tronco…di chi stiamo parlando?
Il settimo albero sembra ti stia guardando con i suoi molti occhi scuri, questi si aprono qua e là su una corteccia chiara, rigata da costellazioni di sottili segni orizzontali.
Parliamo spesso di alberi, ma a volte dimentichiamo che ognuno di essi ha un nome proprio. Un suo profumo, una sua sensazione tattile non appena posiamo le mani sul suo tronco, una forma che è soltanto sua.
Impariamo a osservarli, a capirne le similarità e a distinguerne le differenze…Per imparare davvero a conoscerli e ad amarli ancora di più.
Piccolo Glossario
Lamina: la parte piatta delle foglie.
Gemme: In botanica la gemma è la parte apicale del germoglio; si trova in corrispondenza di tutti gli apici caulinari. Le gemme sono spesso rivestite da un particolare tipo di fillomi, cioè da foglie metamorfosate chiamate perule, evidenti soprattutto nelle gemme ibernanti e aventi funzioni protettive.
Angiosperme: Sottodivisione di piante Spermatofite, erbacee o legnose, terrestri o acquatiche, caratterizzate dall’avere gli ovuli racchiusi nell’ovario, costituito da foglie fertili arrotolate (carpelli). Sono considerate le piante più evolute, con fiori spesso vistosi. Si dividono in due classi: Dicotiledoni e Monocotiledoni.
Amenti: indica un’infiorescenza a grappolo e generalmente pendula, dotata di un asse longitudinale molto allungato.