BAMoff Talk: Mozart, il violino e la sinfonia – conversazione a cura di Fabio Sartorelli

L’amore di Mozart per il violino fu intenso ma intermittente. Era appena un bambino quando, ascoltando suo padre Leopold suonare questo strumento, subì il fascino irresistibile della musica. Divenuto violinista vi si dedicò con passione componendo, non ancora ventenne, ben cinque concerti.

Durante il decennio viennese, però, i suoi interessi si rivolsero altrove, in particolare al pianoforte e, nell’estate del 1788, dopo anni di silenzio, alla sinfonia. Nel giro di poche settimane, per ragioni a noi ignote, ne compose ben tre. Chissà, forse di lì a poco si sarebbe riacceso anche il fuoco per il violino, ma non ne ebbe il tempo: la morte lo portò via con sé troppo presto.

Anche in cielo volevano godere della sua musica.

Il grande Maestro Sartorelli ci guiderà, come di consueto, nella magia, nella comprensione e nell’approfondimento del programma dell’imperdibile concerto di domenica che vedrà protagonista le immortali musiche di W. A. Mozart.

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