Pino nero
Nome comune: Pino nero
Nome latino: Pinus nigra
Famiglia: Pinaceae
Origine: Europa sud-occidentale
Caratteristiche:
Il nome del genere Pinus è di origine incerta, probabilmente deriva dal latino ‘pix, pic, picis’ (pece, pungere, resina) e sottolinea la caratteristica resina del suo legno. Il nome specifico, nigra, invece deriva dal colore della corteccia, scura e con sfumature nere.
È una conifera che si adatta a condizioni climatiche difficili e a terreni poveri, ha portamento conico-espanso, può raggiungere i 20-30 m ma ci sono esemplari unici di oltre 50 m.
La chioma è densa e negli individui giovani tende ad essere piramidale, negli anni invece diventa più disordinata e assume una forma arrotondata con la cima appiattita.
Il tronco dritto presenta numerose branche che si inseriscono ad angolo retto disposte in palchi sovrapposti. Gli esemplari più vecchi tendono
a perdere i rami più bassi. La corteccia di colore grigio-nero si presenta spessa e solcata in superficie da scaglie di forma irregolare.
Le foglie verde scuro, sempreverdi e aghiformi, sono riunite a gruppi di due, lunghe 8-17 cm circa, rigide e pungenti.
Le strutture riproduttive maschili e femminili sono presenti sulla stessa pianta: quelle maschili sono strobili ovali di colore giallo-dorato che compaiono in gruppi, quelle femminili sono strobili rossi che compaiono in coppie. Le infruttescenze sono pigne di colore bruno, di forma conico- ovoidale e allargate nella parte basale a maturità. Compaiono sulla pianta solitarie o riunite a gruppi di 2-4. I pinoli, presenti all’interno, sono eduli come quelli del Pino domestico.
Il legno è poco pregiato e viene utilizzato prevalentemente per lavori edilizi e per la produzione di carta.
Curiosità: è una pianta molto longeva che può vivere fine a 500 anni.
Selezione per il parco: pianta impalcata ad 1,5 m; circonferenza fusto 30- 35 cm; altezza 4-5 metri.
Botanical information powered by AG&P
Vedi sulla mappa