
Sul palco l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e vari artisti rifugiati provenienti da diversi Paesi del mondo, tra cui Big Dave (Repubblica Democratica del Congo), Ziad Trabelsi (Tunisia), Roxana Ene (Romania), Tara (Palestina) e Fransees (Nigeria).
Ogni canzone, ogni suono, ogni parola sono un inno alla bellezza della diversità, un invito a costruire un mondo più accogliente. Una serata per celebrare il coraggio, la speranza e la resilienza di chi affronta il viaggio dell’esilio, portando con sé la propria identità e la propria musica.